Colpo di coda – Significato

Cosa vuol dire “colpo di coda“?

L’espressione colpo di coda può essere interpretata in due diversi contesti, ma per capirli dobbiamo prima analizzare l’origine di questo modo di dire. Il colpo di coda è la caratteristica ultima azione di un pesce o un di un rettile, quando viene ferito a morte, mentre continua ostinato a difendersi cercando di colpire il suo nemico, continuando a lottare per la vita. 

Detto questo è più facile immaginare quale sia il significato figurato di questa locuzione: una reazione disperata di chi è in sofferenza prima di essere sconfitto, l’ultimo tentativo, imprevisto, di poter capovolgere una situazione disperata. Troviamo questa espressione, ad esempio, in ambito sportivo, quando una squadra che sta perdendo agli ultimi minuti della partita tenta di salvare la situazione reagendo in maniera imprevista, giocandosi il tutto per tutto. Oppure durante una guerra, le ultime controffensive di una fazione che sta per essere sconfitta militarmente.

Ma questo modo di dire si può usare anche in situazioni meno drammatiche, per descrivere comunque le ultime manifestazioni di qualcosa che sta volgendo al termine. Popolarissimo nel linguaggio meteorologico, quando si parla, ad esempio, di colpo di coda dell’inverno (cioè un improvviso calo delle temperature prima della primavera, a ridosso di un cambio di stagione). 

In sintesi, il colpo di coda rappresenta un mutamento improvviso, un’azione imprevista in qualcosa che sta per volgere alla fine, proprio come l’inaspettato colpo di coda di un pesce.